Offerte per: Fashion commerce.it

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Dalla proprietà intellettuale alla finanza, dal diritto del lavoro e del commercio internazionale alle regolamentazioni di settore dei governi, comprese questioni di sicurezza e sostenibilità, codici di abbigliamento e privacy: un quadro degli istituti giuridici di maggiore impatto e rilievo per la nascita, crescita e sviluppo di un brand di moda e del lusso. Un volume rivolto ai professionisti che operano nel settore della moda internazionale, attivi all'interno delle imprese o a stretto contatto con esse. Il Fashion Law, inteso come l'area nella quale confluiscono i rami del diritto che coprono le problematiche legate al business della moda, fornisce sicuramente un valido supporto a questa trasformazione. Spazia infatti dalla proprietà intellettuale alla finanza, dal diritto del lavoro al diritto del commercio e della contrattualistica internazionale. L'obiettivo principale del volume è quello di accompagnare il lettore nell'area del Fashion Law, onde permettergli di acquisire una consapevolezza generale sugli istituti giuridici di maggiore impatto e rilievo per la nascita, la crescita e lo sviluppo di un brand di moda e del lusso. Ma non solo: vengono forniti alcuni strumenti operativi (format contrattuali internazionali utilizzati nel comparto, nonché indicazioni pratico-operative per l'apertura di un brand in Cina) di immediato utilizzo.

A history of color and commerce from haute couture to automobile showrooms to interior design.\n\nWhen the fashion industry declares that lime green is the new black, or instructs us to \"think pink!,\" it is not the result of a backroom deal forged by a secretive cabal of fashion journalists, designers, manufacturers, and the editor of Vogue. It is the latest development of a color revolution that has been unfolding for more than a century. In this book, the award-winning historian Regina Lee Blaszczyk traces the relationship of color and commerce, from haute couture to automobile showrooms to interior design, describing the often unrecognized role of the color profession in consumer culture.\n\nBlaszczyk examines the evolution of the color profession from 1850 to 1970, telling the stories of innovators who managed the color cornucopia that modern artificial dyes and pigments made possible. These \"color stylists,\" \"color forecasters,\" and \"color engineers\" helped corporations understand the art of illusion and the psychology of color. Blaszczyk describes the strategic burst of color that took place in the 1920s, when General Motors introduced a bright blue sedan to compete with Ford's all-black Model T and when housewares became available in a range of brilliant hues. She explains the process of color forecasting-not a conspiracy to manipulate hapless consumers but a careful reading of cultural trends and consumer taste. And she shows how color information flowed from the fashion houses of Paris to textile mills in New Jersey.\n\nToday professional colorists are part of design management teams at such global corporations as Hilton, Disney, and Toyota. The Color Revolution tells the history of how colorists help industry capture the hearts and dollars of consumers.