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Riproduzione dell'esemplare originale di una delle più antiche raccolte di proverbi conosciuta, proveniente dalla collezione Prof. Paolo Gnerucci di Cortona. L'esemplare originale, impresso in Medina del Campo, en casa de Pedro de Castro impressor de libros 27 Abril 1542, risulta assente dai repertori bibliografici Adams, Colombina e Duplessis \"Bibliographie Paremiologique\" che a pag. 293 n°483 riporta un' edizione di Saragozza del 1549 di 16 carte di cui l'ultima bianca; questa stessa è riferita da Graesse IV 259 e Brunet III 1164. Mentre BM.STC.Spanish p. 66 e 120, possiede un'edizione del 1543. Manca anche a Palau che cita solo l'edizione del 1543 del museo britannico e la successiva del 1549 descritta dal Duplessis.

Riproduzione dell'esemplare originale di una delle più antiche raccolte di proverbi conosciuta, proveniente dalla collezione Prof. Paolo Gnerucci di Cortona. L'esemplare originale, impresso in Medina del Campo, en casa de Pedro de Castro impressor de libros 27 Abril 1542, risulta assente dai repertori bibliografici Adams, Colombina e Duplessis \"Bibliographie Paremiologique\" che a pag. 293 n°483 riporta un' edizione di Saragozza del 1549 di 16 carte di cui l'ultima bianca; questa stessa è riferita da Graesse IV 259 e Brunet III 1164. Mentre BM.STC.Spanish p. 66 e 120, possiede un'edizione del 1543. Manca anche a Palau che cita solo l'edizione del 1543 del museo britannico e la successiva del 1549 descritta dal Duplessis.

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Senti ciascuna delle pieghe, delle texture intime e delle curve della famosa attrice porno Alina Lopez Alina Lopez è un'attraente donna per metà ispanica e per metà europea, nota per il suo bellissimo corpo naturale, la sua lingua lunga e la sua volontà di compiacere sia uomini che donne. Dopo essersi tuffata a capofitto nell'industria per adulti all'età di 22 anni, Alina Lopez ha lavorato con diversi pesi massimi della produzione porno. Da Reality Kings e Bang Bros, a Naughty America e Blacked, Alina lavora solo con i migliori. Con il suo atteggiamento da gran lavoratrice e un corpo giovane e perfetto, la signora López ha tutto ciò di cui ha bisogno per continuare a crescere e affermarsi come una delle pornostar del momento. Negli ultimi anni, Alina ha accumulato un vasto seguito internazionale grazie alle sue scene piccanti in molte delle produzioni più vendute Blacked Raw, Girlsway e Evil Angel. Non sorprende che Alina abbia vinto il premio "Hottest Newcomer" agli AVN Awards nel 2019. Ha anche vinto il premio "Best Group Sex Scene" agli AVN Awards nel 2020 grazie alla sua sessione provocatoria con Angela White, Autumn Falls e Manuel Ferrara in Deeper film Drive (2019). Ha anche vinto il premio come "Miglior attrice" agli XBIZ Awards nel 2020 grazie alla sua straordinaria interpretazione nell'uscita di Pure Taboo: An Alina Lopez Story Esternamente, questo masturbatore maschile ha il design esclusivo che solo Fleshlight possiede e che lo rende la marca di masturbatori maschili numero 1 al mondo per il suo design. All'interno, le maniche sono realizzate in materiale realistico, è come se fosse vera pelle, adattandosi alla temperatura corporea, cosa che gli conferirà molto più realismo. Il suo design è spettacolare sia dentro che fuori. La sua manica è una replica esatta dell'ano di questa attrice, il che lo rende un pezzo di piacere unico e super esclusivo. Con questo masturbatore otterrai la migliore esperienza di masturbazione per gli uomini. È come se fosse un anno vero Dispone di due coperture, una principale, che copre l'esterno della manica, e una inferiore con la quale è possibile regolare il livello di pressione e quindi la masturbazione. Manga Alina Lopez Rose Stile: vaginale Sensazione di Fleshlight: Rosa Facile da usare e da pulire Materiale: superpelle Colore della carne SENSAZIONE FLESHLIGHT: ROSA La texture "Rose" di Alina è il fiore scopabile di cui non avresti mai pensato di aver bisogno, fino ad ora. Questa texture inizia con un punto di ingresso stretto che ti porta in una serie di camere strette costituite da anelli di piacere, protuberanze affascinanti e passaggi ultra stretti, sapientemente progettati per massaggiare delicatamente il tuo cazzo ad ogni penetrazione. Fleshlight® è leader mondiale nella produzione di masturbatori maschili utilizzando stampi di persone vere, le sue grandi qualità e doti hanno dato origine ad un marchio pensato per gli uomini e il loro piacere unico al mondo!!

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Il lupo carpisce il nostro sguardo e ce lo restituisce. Simbolo spirituale per i nativi indiani, cacciatore alla pari per gli eschimesi, ricettacolo di paure irrazionali per molti popoli, il lupo occupa un posto speciale nel nostro immaginario. Da sempre il suo rapporto con l'uomo è un rapporto complesso, fatto di paura e di ostilità, ma anche di sorprendenti affinità. Barry Lopez traccia un ritratto inedito di questo straordinario animale. Ci conduce in un appassionante viaggio alla scoperta dei suoi comportamenti, della sua psicologia, della complessa struttura sociale del branco e del difficile rapporto con l'uomo.

Speaking to both a personal and collective loss, in Brother Bullet Casandra Lopez confronts her relationships with violence, grief, guilt, and ultimately, endurance. Revisiting the memory and lasting consequences of her brother's murder, Lopez traces the course of the bullet-its trajectory, impact, wreckage-in lyrical narrative poems that are haunting and raw with emotion, yet tender and alive in revelations of light.\n\nDrawing on migratory experiences, Lopez transports the reader to the Inland Empire, Baja California, New Mexico, and Arizona to create a frame for memory, filled with imagery, through the cyclical but changing essence of sorrow. This is paralleled with surrounding environments, our sense of belonging-on her family's porch, or in her grandfather's orange grove, or in the darkest desert. Lopez's landscapes are geographical markers and borders, connecting shared experiences and memories.\n\nBrother Bullet tugs and pulls, drawing us into a consciousness-a story-we all bear.

\"Steve Lopez is insightful, ingenious, and often hilarious as he navigates one of life's biggest questions.\" --Michael Connelly, #1 New York Times bestselling author of The Dark Hours\n\nFour-time Pulitzer Prize finalist and longtime Los Angeles Times columnist Steve Lopez explores the meaning of work and how it defines us in this captivating book that combines memoir, investigatory interviews, and practical application.\n\nGrappling with his own decision of whether to retire, Lopez uses his reporter skills not only to look inward but also to interview experts and peers to collect a variety of perspectives as he examines the true nature of a person’s time, identity, and ultimate life satisfaction.\n\nIn Independence Day, Lopez talks to those who have chosen to extend their working life to its (il)logical extreme--people like Mel Brooks, still working at 94--those who have happily retired and reinvented themselves outside of the constraints of work, and those who would like to retire but can't because of financial constraints. He also turns to professionals on the matter, like two aging scientists, a geriatric specialist, and a psychiatrist, to understand the research-based reasons to retire.\n\nWith his trademark poignancy, wisdom, and humor, Lopez establishes a useful polemic for himself and others in planning ahead, as he also evaluates questions of identity, financial limitations, and ultimately what to do with your life when the obituary pages are no longer filled with strangers.

Alexia desperately wants to become one of the greatest\nsuper heroes of all time, just like her father, the much revered IRONHEAD. Upon\nhis sudden death, however, Alexia's destiny takes an unexpected turn. IRONHEAD's\nempire now rests solely in her unprepared hands...or so she thinks. At the\nfuneral, Alexia is confronted with a well kept family secret: a villainous\nsister she never knew existed! Will the two be able to form an alliance and\nsolve their father's mysterious demise? Or will they destroy one another in the\nprocess? \n\nBLACKHAND & IRONHEAD, VOL. 1\ncollects issues #1-5 originally published on\nPanelSyndicate.com.

Anche se descritti fin dal V secolo a. C., per più di due millenni i tumori sono stati generalmente indicati con una terminologia vaga e imprecisa che dava adito a confusione e impediva di caratterizzarli in maniera corretta. Fu solo nel XVIII secolo che l'interesse nella patologia neoplastica cominciò a intensificarsi, apportando contributi che favorirono lo sviluppo delle conoscenze nel XIX secolo. Progressi furono registrati in ogni settore dell'oncologia: a livello concettuale con un approccio scientificamente più corretto; a livello morfologico con una migliore caratterizzazione macroscopica e microscopica dei tumori; a livello classificativo con una netta separazione tra carcinomi e sarcomi e con l'individuazione di numerosi istotipi nosologicamente distinti; a livello etiologico con la scoperta di fattori cancerogeni e del loro meccanismo d'azione; a livello biologico con la definizione della natura del cancro e dei meccanismi che stanno alla base della sua diffusione locale e a distanza; a livello terapeutico con i notevoli progressi della chirurgia che, grazie alla scoperta dell'anestesia generale e dell'antisepsi, ha potuto mettere a punto interventi di asportazione radicale, offrendo finalmente ai pazienti la concreta speranza di poter debellare una malattia che per molti secoli aveva disarmato i medici, ritenendola incurabile. Inizialmente la terapia medica non fu in grado di apportare un contributo significativo, ma alla fine del XIX secolo la scoperta dei raggi X e del radio ha fornito un'altra efficace modalità terapeutica: la radioterapia. Nel VI volume di Medicina e Oncologia, lo sviluppo dell'oncologia scientifica è presentato con eleganti illustrazioni, nel consueto stile semplice e fluente, a tutti coloro che desiderano conoscere come l'antico sogno della guarigione del cancro sia stato trasformato in una reale possibilità.

In questo ampio studio cronologicamente ordinato gli esperti Diego Lopez e David Pizarro tracciano la mappa storica precisa e completa del cinema di genere fanta-horror realizzato in Spagna dal 1897 sino ai giorni nostri, passando dallo Spanish Gothic al giallo, dall'horror alla fantasy, arrivando perfino ad occuparsi dei film con tematiche più o meno fantastiche presenti in altri filoni quali quelli del porno oppure dell'animazione. Il volume è inoltre completato da una lunga serie di interviste con i maggiori registi spagnoli (da Jacinto Molina a Jordi Grau, da Carlos Aured a Sebastian D'Arbò, da Juan Piquer Simòn a Paco Plaza, da Jaume Balaguerò ad Alex de la Iglesia...) e da un ricco indice curato da Mario Ascani. Introduzione di Àngel Sala.

Dal XIV secolo alla fine del XVI, la vita sociale e culturale dell'Europa fu pervasa da un profondo rinnovamento, originato in Italia, che portò le arti e le discipline umanistiche a raggiungere livelli sconosciuti da più di un millennio. La gloria sarebbe stata raggiunta – si affermava con entusiasmo – asportando la ruggine del periodo medievale ed emulando gli antichi. Nuove invenzioni, tra cui quella della stampa, contribuirono a cambiare le basi della cultura: i libri si moltiplicarono e gli educatori erano felici di diffonderli. Fiorirono erbari illustrati e, nella rinascita dell'anatomia, le immagini del corpo umano nella Fabrica di Vesalio destano ancora ammirazione per forme e dettagli. Nel XVII secolo un contributo fondamentale all'avanzamento della medicina è dato da Harvey con la scoperta della circolazione del sangue, senza dimenticare quello apportato alla definizione della scienza e del metodo sperimentale da Galileo, Bacone e Cartesio. Grandi innovatori emergono anche nella chimica, nell'anatomia microscopica, nella definizione della fisiologia dell'organismo e delle malattie. È l'epoca in cui la rivoluzione scientifica in molti settori dello scibile pone fine alla concezione tolemaica dell'Universo e alla fisica aristotelica; fa emergere una visione più realistica della natura e del corpo umano; incrina profondamente l'impalcatura della tradizionale medicina galenica, creando i presupposti per il suo completo smantellamento nel secolo XVIII. La descrizione di questi eventi nel quarto volume di Medicina e Oncologia ci presenta la storia straordinaria dell'inizio della medicina moderna con il consueto stile fluente e numerose illustrazioni che non decorano, ma illuminano il testo.

Anche se descritti fin dal V secolo a. C., per più di due millenni i tumori sono stati generalmente indicati con una terminologia vaga e imprecisa che dava adito a confusione e impediva di caratterizzarli in maniera corretta. Fu solo nel XVIII secolo che l'interesse nella patologia neoplastica cominciò a intensificarsi, apportando contributi che favorirono lo sviluppo delle conoscenze nel XIX secolo. Progressi furono registrati in ogni settore dell'oncologia: a livello concettuale con un approccio scientificamente più corretto; a livello morfologico con una migliore caratterizzazione macroscopica e microscopica dei tumori; a livello classificativo con una netta separazione tra carcinomi e sarcomi e con l'individuazione di numerosi istotipi nosologicamente distinti; a livello etiologico con la scoperta di fattori cancerogeni e del loro meccanismo d'azione; a livello biologico con la definizione della natura del cancro e dei meccanismi che stanno alla base della sua diffusione locale e a distanza; a livello terapeutico con i notevoli progressi della chirurgia che, grazie alla scoperta dell'anestesia generale e dell'antisepsi, ha potuto mettere a punto interventi di asportazione radicale, offrendo finalmente ai pazienti la concreta speranza di poter debellare una malattia che per molti secoli aveva disarmato i medici, ritenendola incurabile. Inizialmente la terapia medica non fu in grado di apportare un contributo significativo, ma alla fine del XIX secolo la scoperta dei raggi X e del radio ha fornito un'altra efficace modalità terapeutica: la radioterapia. Nel VI volume di Medicina e Oncologia, lo sviluppo dell'oncologia scientifica è presentato con eleganti illustrazioni, nel consueto stile semplice e fluente, a tutti coloro che desiderano conoscere come l'antico sogno della guarigione del cancro sia stato trasformato in una reale possibilità.

IperSalute è una guida dedicata alla salute e al benessere attraverso l'alimentazione. Con una prefazione del noto medico ed epidemiologo Franco Berrino, il libro offre una vasta gamma di informazioni, consigli e ricette che incoraggiano il lettore a rivoluzionare il proprio regime alimentare per migliorare la salute e prevenire malattie. Basato su ricerche scientifiche e studi di nutrizione, il testo enfatizza l'importanza di una dieta prevalentemente vegetale e sottolinea i benefici degli alimenti integrali e crudi, la gestione del microbioma intestinale, e l'effetto sinergico di combinazioni alimentari specifiche. Il libro esplora anche l'impatto dell'alimentazione su sonno, gestione del peso e malattie metaboliche, offrendo una panoramica sulla relazione tra cibo e benessere psicofisico. Inoltre, tratta l'influenza del cibo sulla longevità e sulla prevenzione di malattie croniche, inclusi i tumori. Con un approccio olistico, si propone un ritorno alle radici con consigli pratici su come preparare i pasti, l'importanza delle fibre, e come evitare i cibi industrialmente processati. Una sezione è dedicata a spiegare dettagliatamente il ruolo di sostanze specifiche come gli oligoelementi e i fitoestrogeni, e al ruolo dei probiotici e prebiotici. Nella sezione finale anche un'ampia varietà di ricette dettagliate che vanno dai piatti principali a suggerimenti per condimenti e modi di cucinare che preservano i nutrienti, enfatizzando l'importanza di una dieta sana non solo per la cura del corpo ma anche per quella della mente.

A colorful celebration of Oaxacan cuisine from the landmark Oaxacan restaurant in Los Angeles \n\n\n\nOaxaca is the culinary heart of Mexico, and since opening its doors in \n1994, Guelaguetza has been the center of life for the Oaxacan community \nin Los Angeles. Founded by the Lopez family, Guelaguetza has been \noffering traditional Oaxacan food for 25 years. The first true \nintroduction to Oaxacan cuisine by a native family, each dish \narticulates their story, from Oaxaca to the streets of Los Angeles and \nbeyond. Showcasing the “soul food” of Mexico, Oaxaca offers 140\n authentic, yet accessible recipes using some of the purest pre-Hispanic\n and indigenous ingredients available. From their signature pink \nhorchata to the formula for the Lopez’s award-winning mole negro, Oaxaca demystifies this essential cuisine.

Il racconto autobiografico con cui inizia questo libro descrive un processo di distruzione causato da una malattia che ci si ostina a diagnosticare come \"stanchezza cronica, depressione\". Questa diagnosi viene corretta dall'autore in \"fatica del voler vivere\". L'esito sembra essere una disperazione che non ha nulla a che vedere con quella dei romantici o dei mistici. La riflessione filosofica che segue ha come obiettivo di eliminare quegli ostacoli, come il pensiero tragico, il romanticismo e il nichilismo, che bloccano lo svolgersi autentico della traversia autobiografica. L'autore, liberatosi da saperi preconcetti provenienti dalla sua formazione, scopre così che le afflizioni attuali riguardano le \"malattie della normalità\". Gli ammalati di normalità sono all'ombra della vita, ma in essi abita una verità che impugna l'ordine sociale. Come può un uomo-filosofo di oggi diventare un figlio della sua notte? L'autore risponde che gli uomini come lui lo possono fare in compagnia di amici (Artaud, Lautréamont, Kleist...) e di tutti quelli che rendono politica la propria esistenza mostrando così che è possibile trasformarsi entrando nella notte della resistenza alla realtà imposta dagli ordini sociali neoliberisti.

Un'ottima cuvée di questa rinomata tenuta della Rioja, lavorata nel rispetto dei metodi tradizionali e invecchiata in barrique per 5 anni. Al naso, un vino maturo, dalle note candite di frutti rossi, fiori secchi e sentori vanigliati, mentre in bocca, offre un'ottima struttura corposa, con tannini rotondi e delicati, un finale sapido e una lunga persistenza. Si sposa perfettamente con arrosti o selvaggina.

Puro e concentrato, con il suo approccio rigoroso e le sue origini selezionate, il Viña Cubillo Crianza è lequivalente di un Second Vin di Cru Classé. Vinificato con la massima cura per i dettagli, si distingue per i tannini raffinatissimi e la freschezza del frutto. Simile a un Bourgogne per eleganza e grazia, ma molto più ricco. Un vino che permette di scoprire le meraviglie della Spagna senza rovinarsi. 

Viña Tondonia , la quintessenza dei Rioja Reserva, rappresenta il massimo livello qualitativo di questa DOC. Dopo 6 anni e mezzo di invecchiamento in barrique, prima di essere messi in commercio i vini riposano in bottiglia per altri 2 anni. Il risultato lascia davvero a bocca aperta. Il naso sorprende con note di vaniglia, cacao e cuoio. Il secondo naso si apre su note più fruttate in cui spicca la ciliegia sotto spirito, ma nel bicchiere il vino è in continua evoluzione. Al palato si presenta opulento, gourmand, delicatamente equilibrato e ammorbidito dai tannini nobili. Aggraziato e vigoroso, è pronto per essere degustato ma può rimanere in cantina per almeno altri 15 anni.

Il libro postumo di Carlos López Cortezo è il frutto di diversi decenni di analisi costante e studio meticoloso dell'opera del Sommo Poeta. L'autore propone, innanzitutto, una lettura “restauratrice” del testo dantesco secondo la visione del mondo che lo ha prodotto, prestando particolare attenzione al livello letterale più che ai vari miti creati a partire da esso. In seguito si addentra nell'esegesi allegorica – testuale ma anche iconografica – di questioni come la geografia infernale, le storie dei personaggi con i loro elementi impliciti, le lunghe similitudini, i gesti, l'interpretatio nominum, i personaggi mitologici. Il volume, caratterizzato da uno stile sobrio e conciso, rivela così la struttura morale che sta alla base della costruzione di un Inferno notevolmente diverso da quello tradizionale.