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Isabella Lazzarini A Cultural History Of Peace In The Renaissance (tascabile)

Isabella Lazzarini The Later Middle Ages (tascabile)

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Isabella Lazzarini The Later Middle Ages (tascabile)

Communication And Conflict: Italian Diplomacy I. Isabella-lazzarini**

The Later Middle Ages By Isabella Lazzarini (english) Paperback Book

La messa a scrittura del mondo politico medievale rappresenta un tema sempre più importante e frequentato degli studi medievistici: fra Tre e Quattrocento, le scritture pubbliche danno voce a decisioni, narrazioni, conti, ricordi, ragioni, diritti e si organizzano in sistemi di memoria, che generano infine attraverso i secoli edizioni, studi, interpretazioni. Questi complessi processi documentari, al crocevia fra paleografia, diplomatica e storia, sono in vario modo al centro dei saggi raccolti in questo volume: il loro interloquire reciproco è orchestrato per riflettere sulla cultura e sulle funzioni sociali dello scritto nella costruzione di sistemi al tempo stesso documentari, politici e sociali, e sulla loro reinvenzione successiva per costruire altri sistemi e la genealogia ideologica della loro legittimazione.

Diplomacy has never been a politically-neutral research field, even when it was confined to merely reconstructing the backgrounds of wars and revolutions. In the nineteenth century, diplomacy was integral to the grand narrative of the building of the modern 'nation-State'. This is the first overall study of diplomacy in Early Renaissance Italy since Garrett Mattingly's pioneering work in 1955. It offers an innovative approach to the theme of Renaissance diplomacy,\nsidestepping the classic dichotomy between medieval and early modern, and re-considering the whole diplomatic process without reducing it to the 'grand narrative' of the birth of resident embassies. Communication and Conflict situates and explains the growth of diplomatic activity from a series of\nperspectives - political and institutional, cognitive and linguistic, material and spatial - and thus offers a highly sophisticated and persuasive account of causation, change, and impact in respect of a major political and cultural form.\n\nThe volume also provides the most complete account to date of how it was that specifically Italian forms of diplomacy came to play such a central role, not only in the development of international relations at the European level, but also in the spread and application of humanism and of the new modes of political thinking and political discussion associated with the generations of Machiavelli and Guicciardini.

Alla fine del Medioevo, l'Italia si presenta come un articolato sistema di stati e poteri politici legati fra loro da significativi vincoli funzionali. La simbiosi politica si nutre non solo di alleanze militari o di scambi diplomatici, ma anche di una serie di interazioni sociali più quotidiane, che uniscono i protagonisti della vita pubblica in diverse reti di affinità. Appartenere alla società civile e politica nell'Italia tardomedievale significa infatti collocarsi all'interno di una serie di network di natura diversa e di vario respiro. Queste reti si dispiegano su scale e spazi geografici e sociali diversi - dal mondo rurale alla città, dalla corte al nucleo familiare, dai circuiti degli scambi al sistema degli stati - e concorrono in vario grado a definire l'identità individuale e il ruolo di uomini e donne. Il volume si propone di analizzare queste varie forme di appartenenza e il loro sovrapporsi, mettendo a frutto le ricerche più recenti in tema di network relazionali.

Diplomacy has never been a politically-neutral research field, even when it was confined to merely reconstructing the backgrounds of wars and revolutions. In the nineteenth century, diplomacy was integral to the grand narrative of the building of the modern 'nation-State'. This is the first overall study of diplomacy in Early Renaissance Italy since Garrett Mattingly's pioneering work in 1955. It offers an innovative approach to the theme of Renaissance diplomacy,\nsidestepping the classic dichotomy between medieval and early modern, and re-considering the whole diplomatic process without reducing it to the 'grand narrative' of the birth of resident embassies. Communication and Conflict situates and explains the growth of diplomatic activity from a series of\nperspectives - political and institutional, cognitive and linguistic, material and spatial - and thus offers a highly sophisticated and persuasive account of causation, change, and impact in respect of a major political and cultural form.\n\nThe volume also provides the most complete account to date of how it was that specifically Italian forms of diplomacy came to play such a central role, not only in the development of international relations at the European level, but also in the spread and application of humanism and of the new modes of political thinking and political discussion associated with the generations of Machiavelli and Guicciardini.

Alla fine del Medioevo, l'Italia si presenta come un articolato sistema di stati e poteri politici legati fra loro da significativi vincoli funzionali. La simbiosi politica si nutre non solo di alleanze militari o di scambi diplomatici, ma anche di una serie di interazioni sociali più quotidiane, che uniscono i protagonisti della vita pubblica in diverse reti di affinità. Appartenere alla società civile e politica nell'Italia tardomedievale significa infatti collocarsi all'interno di una serie di network di natura diversa e di vario respiro. Queste reti si dispiegano su scale e spazi geografici e sociali diversi - dal mondo rurale alla città, dalla corte al nucleo familiare, dai circuiti degli scambi al sistema degli stati - e concorrono in vario grado a definire l'identità individuale e il ruolo di uomini e donne. Il volume si propone di analizzare queste varie forme di appartenenza e il loro sovrapporsi, mettendo a frutto le ricerche più recenti in tema di network relazionali.

La messa a scrittura del mondo politico medievale rappresenta un tema sempre più importante e frequentato degli studi medievistici: fra Tre e Quattrocento, le scritture pubbliche danno voce a decisioni, narrazioni, conti, ricordi, ragioni, diritti e si organizzano in sistemi di memoria, che generano infine attraverso i secoli edizioni, studi, interpretazioni. Questi complessi processi documentari, al crocevia fra paleografia, diplomatica e storia, sono in vario modo al centro dei saggi raccolti in questo volume: il loro interloquire reciproco è orchestrato per riflettere sulla cultura e sulle funzioni sociali dello scritto nella costruzione di sistemi al tempo stesso documentari, politici e sociali, e sulla loro reinvenzione successiva per costruire altri sistemi e la genealogia ideologica della loro legittimazione.

L'ordine Delle Scritture - Lazzarini Isabella - Viella

Cesare Lazzarini Dalla Parte Dei Vinti. A Cura Di Isabella Lazzarini- Mantova

A Cultural History Of Peace In The Renaissance By Professor Isabella Lazzarini (

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Cultural History Of Peace In The Renaissance, Paperback By Lazzarini, Isabell...

Primo piano Isabella Lazzarini, Italiae res maxime floruere: qualche indizio sulle Italie del Quattrocento 1. L’Italia – le Italie? – del Quattrocento 2. Pontano e Dei: l’Italia del Regno, l’Italia dei porti 3. Machiavelli: l’Italia dei cinque o l’invenzione della tradizione 4. Le cose, i nomi: elementi della territorialità italiana quattrocentesca 5. Qualche nota finale Filo rosso Giovanni Cadioli, L’economia di comando prima dello stalinismo: ripensare l’Unione Sovietica degli anni venti 1. L’economia sovietica degli anni venti-trenta nella storiografia 2. L’economia mista della Nep e le sue implicazioni politiche, 1921-25 3. Mercato e forze decentralizzate contro i prodromi dell’economia di comando nell’industria di Stato, 1923-27 4. I dibattiti sull’industrializzazione e la pianificazione, 1925-28 5. L’abbandono della Nep, 1927-29 6. La grande svolta e la transizione all’economia di comando: implicazioni e interpretazioni Questioni Giuseppe Carrieri, Del carisma e della celebrità. Notorietà e opinione pubblica tra XVIII e XIX secolo 1. Diverse forme di notorietà 2. Performance 3. Ricerca 4. Potere 5. Percezione.