Offerte per: Medici ermete

Assolo Lambrusco Secco Frizzante Reggiano Doc - Medici Ermete X 6 Bott.

Capsula/capsule Spumante Medici Ermete (3b)

[] Medici Ermete Lambrusco Spumante Metodo Ancestrale Rosé Phermento 2022

[] Medici Ermete Metodo Classico Rosé Unique Brut 2020

Il Brut Rosé “Unique” è uno Spumante Metodo Classico firmato Ermete Medici che sprizza eleganza e femminilità. Si viene sedotti già a partire dal colore, di un rosa luminoso, per poi essere coinvolti in un naso e in una beva sottili ma puntuali, delicati ma fermi nell’affermare il proprio carattere. La degustazione è scandita da un sorso beverino rinfrescante e sapido, che impiega poco per convincerci che questo “Unique” è una scelta più che azzeccata. Un’etichetta perfetta quando volete trascorrere una cena a lume di candela con la vostra anima gemella. “Unique” Ermete Medici è uno Spumante Rosé Metodo Classico che prende vita dalle uve in purezza di Lambrusco Marani, coltivate nei vigneti che fanno parte della Tenuta La Rampata, situata a Reggio Emilia. Le viti crescono con il metodo di allevamento del cordone speronato, affondando le radici in un terreno argilloso. Il mosto fermenta una prima volta in contenitori d’acciaio, mentre la rifermentazione si svolge in bottiglia, seguendo i criteri produttivi del Metodo Classico. La fase di maturazione ha una durata di 30 mesi sui lieviti, periodo al termine del quale lo Spumante viene sboccato, dosato e imbottigliato nuovamente per poi venire immesso in commercio. Lo Spumante Metodo Classico Rosé Brut “Unique” Ermete Medici si sviluppa nel bicchiere con un colore rosato brillante, caratterizzato da una spuma cremosa e tattile e da un perlage di grana fine. Lieve ed elegante il naso, che presenta tocchi di piccola frutta rossa arricchiti da rimandi floreali ed effluvi che riportano ai lieviti della maturazione. Entra in bocca con un sorso secco, di medio corpo, che si snoda al palato con una piacevole vivacità, alimentata da una personalità fresca e minerale. Una bollicina che è ideale per rallegrare le serate in compagnia degli amici, sia durante l’aperitivo sia durante un intero pasto. 

Il Lambrusco di Sorbara “Quercioli” prodotto da Ermete Medici è un vino di territorio e una espressione pregevole della tipologia che rappresenta. Forte di una esperienza nella vitivinicoltura che è giunta oggi alla quinta generazione, la famiglia Medici gestisce cinque diverse tenute nelle zone di Modena e Reggio Emilia, tutte condotte in regime biologico certificato. Il legame viscerale con la propria terra ha permesso a questa cantina di farsi portabandiera delle tradizioni enologiche locali e di esportare in tutto il mondo un nuovo modo di intendere il Lambrusco. Il Lambrusco di Sorbara “Quercioli” è realizzato dalla cantina Ermete Medici con l’omonima varietà in purezza. Le uve provengono da vigneti situati nella parte settentrionale della provincia di Modena, nella fascia di alta pianura tra i fiumi Secchia e Panaro, dove il suolo ha caratteri eminentemente argillosi e il microclima è caratterizzato da grandi escursioni stagionali tra estate ed inverno, non lesinando le nebbie e nemmeno le nevicate. Il Sorbara appare come il più originale all’interno della numerosa famiglia dei Lambruschi, considerando la sua notevole prossimità con la Vitis Vinifera selvatica originaria: i suoi fiori sono infatti fisiologicamente femminili e necessitano di un impollinatore, al contrario di tutto il resto dei vitigni conosciuti che si presentano come ermafroditi. Le uve, tendenzialmente più precoci delle altre varietà, sono vendemmiate verso la fine di settembre e vinificate in serbatoi di acciaio a temperatura controllata. La presa di spuma avviene direttamente in bottiglia, secondo il metodo ancestrale e il vino conserva un piacevole residuo zuccherino pari a 12 grammi per litro, pur rimanendo secco al palato. Il Lambrusco di Sorbara “Quercioli” vinificato da Ermete Medici presenta l’aspetto aggraziato tipico di questa varietà: un vivace colore rosso tenue, quasi più confrontabile con un rosato particolarmente profondo. I profumi immediati sono piacevoli e scattanti: le note fruttate, che comprendono tutte le bacche di bosco e la mela croccante, si mescolano a sentori floreali di viola, con tocchi di arancia e melograno. Il sorso è ben cadenzato: un discreto e sorprendente grip tannico, una acidità croccante e una netta sfumatura salina, con un tocco dolce di ciliegia. L’abbinamento è d’obbligo con i salumi della tradizione emiliana.

Lo Spumante Metodo Classico Brut “Gran Concerto” di Ermete Medici è l’ennesimo esempio di come in Emilia le bollicine siano le assolute protagoniste. Viene prodotto interamente con uve Lambrusco Salamino, tipiche delle zone di Modena e Reggio Emilia, un vitigno dal buon impatto olfattivo con frutti rossi e fiori che fungono da attori principali. Nel cuore della pianura padana questa cantina fa della passione e della selezione sempre più accurata dei propri grappoli un vero e proprio principio su cui basare il lavoro sia in vigna che in cantina. Il “Gran Concerto” Spumante di Medici Ermete vede crescere le uve di Lambrusco Salamino nella Tenuta Rampata, dove il microclima e il suolo argilloso sono l’eccezionale motore che permetterà a settembre inoltrato di vendemmiare grappoli maturi e perfetti. A questo punto in cantina si attende la fermentazione in acciaio seguita da una rifermentazione in bottiglia come vuole il Metodo Classico, in totale il vino riposerà sui propri lieviti per circa 30 mesi. Il “Gran Concerto” Ermete Medici si presenta al bicchiere con un rosso rubino dai riflessi granati, con un perlage fine e molto persistente, impreziosito da una spuma cremosa e setosa. Portato al naso si viene piacevolmente invasi da profumi di piccoli frutti rossi come more e lamponi e dalla violetta che insieme a delicate fragranze di erbe aromatiche completano il quadro aromatico di questo Spumante. Portato al palato la tenace freschezza e armonia sono le colonne che sorreggono il sorso di questo vino, dove l’equilibrio e il gusto secco gli regalano una beva incredibile e magnetica. Il “Gran Concerto” è uno Spumante emiliano perfetto con la cucina tipica del territorio, come bolliti e primi in brodo. Un vino che rispecchia fedelmente il carattere gioviale, caldo e frizzante delle persone che vivono in uno dei territori italiani più importanti dal punto di vista enogastronomico.

Questo vino Rosso Frizzante “Assolo” di Ermete Medici ben rappresenta le potenzialità di due vitigni autoctoni della regione Emilia Romagna, Lambrusco Salamino e Ancellotta. Si tratta di un rosso allegro e vivace, che rispecchia l’immediatezza che ci si aspetta dai vini emiliani giovani. Se a ciò si aggiunge anche la leggera componente frizzante che si avverte in bocca, allora l’estasi è compiuta. Non rimane che abbinarlo con un classico gnocco fritto accompagnato da affettati e salumi, per rendere il sogno realtà! Questo Rosso Frizzante “Assolo” nasce dalla felice unione di due vitigni largamente coltivati all’interno dei confini regionali dell’Emilia Romagna, Ancellotta e Lambrusco Salamino, con una leggerissima predominanza del primo nel taglio finale. Le piante di queste due varietà crescono con il cordone speronato, e affondano le radici in un terreno composto prevalentemente da argilla. I grappoli, dopo la raccolta, vengono immediatamente portati nei locali adibiti alla vinificazione della cantina Ermete Medici, dove fermentano in contenitori d’acciaio, per poi rifermentare in autoclave, seguendo i principi di produzione del Metodo Martinotti. Il vino Rosso Frizzante “Assolo” realizzato da Ermete Medici scorre nel calice con un colore decisamente luminoso, che richiama la tonalità del rubino; si nota subito una sottile effervescenza all’occhio. L’esame olfattivo presenta sensazioni profonde e avvolgenti, che richiamano tocchi vegetali e sfumature di piccoli frutti rossi di bosco. In bocca è gustoso, saporito e appagante, con un sorso secco, dotato di una piacevole freschezza, armonioso nel suo sviluppo. Un’etichetta che riscuote il consenso della principale critica di settore nazionale: dopo averlo assaggiato, non si può che essere d’accordo con gli ottimi punteggi riconosciutigli.  

Il Lambrusco Reggiano " Concerto" di Ermete Medici è un vino rosso frizzante che nobilita il percorso della famiglia, legata a questa storica cantina, nel rivalutare e riportare ai massimi livelli questa tipologia di vino, senza dimenticare il cuore tradizionale da cui proviene. Col loro il Lambrusco riesce finalmente ad entrare nell'alveo delle eccellenze enologiche italiane, contrariamente a chi lo considera alla stregua di un vino di facile beva. Il “Concerto” di Ermete Medici è frutto nasce da un progetto di nobilitazione della tipologia raggiunto attraverso una peculiare e minuziosa vinificazione di singoli vigneti e abbattendo le rese per ettaro. Le uve Lambrusco Salamino provengono dalla Tenuta La Rampata e vengono fatte fermentare in acciaio prima di rifermentare, secondo il Metodo Martinotti, in autoclave sostando qualche mese sui lieviti. Il nome di questo vino evoca le sensazioni armoniche e curate che la musica sa infondere a chi la ascolta. Nulla di più vero! Il Lambrusco Reggiano "Concerto" si mostra alla vista rosso rubino, acceso, quasi brillante. Al naso è un trionfo di solisti: rimandi alla frutta rossa freschissima, fragola, mora, ciliegia, lampone e ribes rosso, lievi aromi vegetali e floreali, dal finale pulito ed intenso. A palato è secco, avvolgente, rotondo, vivace e dal bellissimo equilibro tra freschezza e tannini. Versatile negli abbinamenti: dalla cucina locale e tradizionale fino a piatti più saporiti di differenti paesi. Rinascimento del Lambrusco ad alti livelli. Un must conviviale e divulgativo nella sua esibizione.  

Formato: 0.75l; Temperatura di servizio: 8/10 °C; Annata: 2020; Alcol: 12%; Giudizio di Tannico: 91pt;

Formato: 0.75l; Temperatura di servizio: 14/16 °C; Annata: 2023; Alcol: 11%; Giudizio di Tannico: 82pt;

Formato: 0.75l; Temperatura di servizio: 14/16 °C; Annata: 2023; Alcol: 11.5%; Giudizio di Tannico: 82pt;

Il Lambrusco “Phermento” di Ermete Medici è un vino frizzante dal profilo semplice e beverino. La cantina sceglie di produrlo con il metodo della rifermentazione in bottiglia e quindi non bisogna stupirsi se, a tratti, il colore del Lambrusco risulta leggermente più velato nel bicchiere: tale caratteristica è dovuta ai lieviti presenti, responsabili della fermentazione in vetro e anche di un bouquet al naso che li richiama. L’ennesima chicca realizzata da una cantina che ha innalzato il Lambrusco a livelli qualitativi inimmaginabili, contribuendo ad accendere i riflettori della critica nazionale e internazionale su una tipologia troppo spesso screditata e considerata “da poco”. Il “Phermento” di Ermete Medici nasce dalle uve di Lambrusco di Sorbara coltivate con il cordone speronato nei vigneti che circondano l’area di Modena. Più precisamente ci troviamo in località Soliera, zona in cui il sottosuolo si presenta con una matrice sostanzialmente sabbiosa. Dopo una prima fermentazione in acciaio, viene fatto rifermentare direttamente in bottiglia, rimanendo sui lieviti per almeno 4 mesi prima di venire immesso in commercio. Il “Phermento” Lambrusco di Ermete Medici si muove nel calice con un colore tipicamente cerasuolo, connotato da una spuma fragrante e sottile, da cui emerge una tonalità più opaca imputabile alla presenza dei lieviti ancora presenti in bottiglia. Fragrante il naso, che si orchestra su toni fruttati diversi arricchiti da un leggero rimando alla crosta di pane e alla pasticceria. Al palato ha un corpo snello, vivace grazie a un sorso fresco scalpitante, che mette in evidenza un gusto fruttato. Un’etichetta perfetta quando si vuole organizzare un aperitivo goliardico e conviviale: l’importante è averne a diposizione più bottiglie!

Formato: 0.75l; Temperatura di servizio: 6/8 °C; Alcol: 12%; Giudizio di Tannico: 83pt;

Formato: 0.75l; Temperatura di servizio: 14/16 °C; Annata: 2023; Alcol: 11%; Giudizio di Tannico: 82pt;

Formato: 0.75l; Temperatura di servizio: 14/16 °C; Annata: 2023; Alcol: 11%; Giudizio di Tannico: 82pt;

Formato: 0.75l; Temperatura di servizio: 10/12 °C; Annata: 2023; Alcol: 11.5%; Giudizio di Tannico: 85pt;

Formato: 0.75l; Temperatura di servizio: 14/16 °C; Alcol: 11.5%; Giudizio di Tannico: 82pt;

Formato: 1.5l; Temperatura di servizio: 14/16 °C; Annata: 2023; Alcol: 11.5%; Giudizio di Tannico: 89pt;

Rosso rubino con riflessi granato, brillante. Gradevole, elegante con note delicate di frutta. Secco, intenso, gradevole e piacevolmente armonioso. Un vino che si scopre bicchiere dopo bicchiere.

Rosa. Naso elegante con note delicate di frutta. Secco, tagliente, fresco e piacevolmente armonioso.

Rosa intenso. Al naso note di fragola, lampone, frutta rossa. Al palato il vino risulta asciutto, fruttato, vibrante.

La Wine Box Lambrusco Reggiano "Concerto" Ermete Medici celebra uno dei più iconici vini rossi frizzanti emiliani. La cantina Ermete Medici è uno dei riferimenti della produzione Reggiana, una selezione che permette di avere a casa una riserva di Lambrusco, un vino simbolo dell'Emilia, ideale per i pasti quotidiani o per la tavola di tutti i giorni!

Una cuvée di Lambrusco davvero notevole dal profilo soave, delicatamente aromatico e tonificante. Con le sue fragranze di frutti rossi selvatici e rose, il naso vi trasporterà sotto il sole di Piacenza, nel cuore dell'Emilia-Romagna. La bocca mantiene una bella acidità, senza residuo zuccherino, per garantire una degustazione perfetta all'aperitivo o durante una cena estiva. Per non parlare poi del finale...

  L’azienda Medici Ermete ci fa sciogliere dal piacere con questo delizioso Lambrusco per il quale abbiamo avuto un colpo di fulmine. La chiave del suo successo? Le sue piccole bolle, fini, leggere, ...e così festose! Questo Lambrusco è uno dei più popolari, con i suoi esplosivi aromi di frutti rossi. La golosità del vitigno e la sua famosa effervescenza stravagante non ti lasceranno deluso !    

Colore molto femminile, bollicine fini, sapori dolci ma senza eccesso, questo vino frizzante sarà un alleato perfetto per aperitivi e dessert. Se invece vuoi puntare sull'effetto sorpresa, prova a mischiarlo con Aperol e tonica per un cocktail inedito.

Celebre in Italia e nel mondo, il Lambrusco Reggiano Concerto di Medici Ermete ha origini antiche e carattere moderno. Genuino e naturale come suggerisce il nome, Lambrusco, che dal latino rimanda al concetto di pianta selvatica, in questa versione diviene un'elegante sinfonia ed assume le vesti di un b vino rosso frizzante /b di gran pregio. Insignito della certificazione b Reggiano DOC /b e premiato, anno dopo anno, con i b 3 Bicchieri del Gambero Rosso /b , conquista riconoscimenti nazionali ed esteri, dominando i podi di prestigiose competizioni, tra cui il Wine Challenge di Londra e il Mundus Vini tedesco. La qualità eccelsa di questo vino rosso secco e frizzante è sicuramente da imputare alla ricchezza dei fertili b terreni argillosi /b tipici della zona da cui proviene: la collina e l'alta pianura emiliana. Prodotto in purezza esclusivamente con uve di b qualità Salamino /b , famoso vitigno a bacca rossa di notevole pregio, il vino nasce e matura nella Tenuta La Rampata, in provincia di Reggio Emilia, terra scaldata dal sole in estate e inumidita da un'avvolgente nebbia nei periodi più freddi. Allevate con il metodo del b cordone speronato /b e poi fatte fermentare naturalmente in botti d'acciaio, le uve di questo vino rosso frizzante conservano integre sfumature di sapore e proprietà organolettiche. Fresco e vivace, il vino Lambrusco Reggiano Concerto si beve giovane, dopo un b invecchiamento /b della durata massima di 2 anni.

Attribuito al leggendario Ermete Trismegisto, il Libro sacro (Hierà biblos), che qui viene presentato in edizione italiana, è tutto centrato sulla corrispondenza tra i segni dello zodiaco, la suddivisone degli stessi in trentasei parti, ovvero i decani, le affezioni e le malattie del corpo, e anche la sua possibilità di guarire mediante la realizzazione di talismani capaci di raccogliere e rendere efficaci le virtù delle pietre e delle piante. Nel Libro sacro tutto è messo in relazione, e l'essere umano è continuamente strappato alla sua immanenza e al suo limite da legami che lo pongono in contatto con una trascendenza da cui dipende la possibilità stessa di cura e guarigione.

Amnesia. Quando si risveglia in un letto di ospedale, Ermete non ricorda più nulla: il suo nome, il suo volto, il suo passato. I medici e gli infermieri sono sicuri: è assolutamente normale dopo un intervento come il suo, deve avere pazienza, la memoria tornerà da sé. Le informazioni che gli danno sono però incomplete, ambigue, contraddittorie: Ermete si rende conto che l’intera struttura è avvolta da una spessa coltre di mistero. Perché i suoi familiari non vengono a trovarlo? Perché continua ad avere strani incubi e non può parlare con il primario che l’ha operato? In un crescendo di straniamento e claustrofobia, la vicenda precipiterà velocemente verso un sorprendente, inaspettato finale in cui il concetto stesso di realtà entrerà definitivamente in crisi.